Il presidente biancorosso si dissocia da ciò che ha detto suo padre, perché secondo lui non ha reso giustizia alla squadra del Bari

Parole fraintese? Il presidente Luigi De Laurentiis si dissocia dalle dichiarazioni rilasciate da suo padre. Il motivo? Non ha reso giustizia al Bari. Mentre Luigi De Laurentiis è il presidente del Bari, il padre Aurelio De Laurentiis è il presidente dell’altra squadra, il Napoli. Luigi vuole credere che le sue parole siano state malinterpretate o almeno che Aurelio abbia sbagliato nell’esprimersi adeguatamente, perché non è possibile parlare del Bari in quel modo, definendolo come seconda squadra. Può comunque capitare che due soci non condividano la stessa visione aziendale, qua si parla di padre e figlio ma non importa. Il tutto è cominciato quando Aurelio ha esplicitamente detto che il Bari è la loro seconda squadra, durante una conferenza. Dopo le sue affermazioni, la piazza sportiva è andata in fermento, ragion per cui il gruppo comunale Fratelli d’Italia ha annunciato una conferenza stampa proprio riguardo tale questione. Luigi ha affermato che la sua prima squadra è il Bari e che la difenderà con tutti i suoi interessi, onori e colori, con onestà morale e intellettuale, con un impegno sentito. Oltre il calcio segui anche il Basket? Qui trovi 3 dei migliori giocatori NBA del 2021. 

Il sindaco di Bari si è espresso a riguardo

A tal proposito è intervenuto anche il sindaco di Bari, Antonio Decaro, il quale aveva reagito chiedendo le scuse di De Laurentiis; il presidente ha proseguito affermando che in ogni caso, che ci sia stato o meno un malinteso, non importa: quanto accaduto dimostra l’autonomia presente tra le due realtà aziendali. Per lui, se il presidente dell’altra squadra, ovvero suo padre Aurelio, avesse adeguatamente gestito l’organizzazione del Bari, sapendo come agisce il loro settore giovanile e assistendo in prima persona alla creazione della struttura aziendale, non l’avrebbe di certo definita come “una seconda squadra”.

Le parole di Aurelio De Laurentiis

Durante la serata, Aurelio De Laurentiis ha affermato che in riferimento alle dichiarazioni critiche nei suoi confronti e nei confronti del sindaco di Bari, persona che lui stesso apprezza e per cui nutre grande stima, a proposito della conferenza stampa che si è seguita, vuole precisare che ciò che ha espresso nei confronti del Bari è stato semplicemente un malinteso. Le sue parole sono dunque state fraintese. Lui stesso crede che essere proprietario di due squadre di categorie differenti sia effettivamentr un gran valore aggiunto per entrambe le squadre stesse. Il succo del suo ragionamento era proprio questo, ma non voleva screditare il Bari. Aurelio ha poi proseguito affermando che il Bari è condotto in completa autonomia da suo figlio Luigi De Laurentiis, che si è trovato ad un passo dalla Serie A soltanto sette mesi fa. La proprietà ha l’obbiettivo di portarlo a livelli più alti. Ha poi concluso ribadendo che se le sue parole hanno offeso i tifosi è dispiaciuto e chiede scusa. Le querele in casa De Laurentiis sono quindi state risolte.

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