Perché lavorare come barman?
Quella del barman è una professione molto richiesta e che continuerà ad esserlo nel corso del tempo. Basti pensare a quanto le persone siano affezionate al concetto di Bar, dove poter fare una pausa durante le proprie frenetiche giornate.
Per non parlare dei attività quali pub, ristoranti e discoteche o di altre tipologie di locali che dispongono di un piano bar che diventa un po’ il punto di incontro della vita sociale serale e notturna.
Imparare le tecniche del mestiere è qualcosa alla portata di tutti.
Il modo migliore per farlo è partecipare ad un corso di formazione professionale organizzato da una scuola barman Roma accreditata. In questo modo si può partire con il piede giusto, ponendo delle solide basi di teoria alle quali verrà affiancata tanta pratica. In questo modo si evita il rischio di iniziare a lavorare con delle lacune difficili da colmare.
Presentandosi inoltre ad un potenziale datore di lavoro con una certificazione ha tutt’altro valore rispetto a presentarsi come semplice apprendista desideroso di imparare.
Oltre alle tecniche che vengono apprese durante un corso professionale, ci sono delle soft skills che devono essere messe in atto.
Le skills necessarie per un barman
Innanzitutto questo lavoro è adatto a chi ama il contatto con la gente. Se siamo persone riservate e taciturne probabilmente non è per noi. Il barman è una persona versatile ed estroversa, in grado di far sentire a proprio agio i clienti a prescindere dal loro stato d’animo.
La capacità di leggere le situazioni e le persone è molto importante. Chi ha esperienza sa che chi chiede da bere ad un banco non lo fa semplicemente per bere qualcosa di gradevole. Probabilmente vuole solamente rilassarsi qualche minuto. Oppure sta cercando di mandare un segnale a qualcuno presente nel locale. Oppure è in vena di chiacchierare. Il bravo barman sa come comportarsi in ognuna di queste situazioni.
Essere assertivi e non eccessivi in modo preventivo è altresì importante per non risultare indiscreti e per evitare situazioni imbarazzanti.
In alcune situazioni potrebbe essere necessario detensionare una situazione difficile perché qualcuno ha alzato un po’ troppo il gomito.
Dovendo avere a che fare con diversi tipi di persone, un buon livello di cultura generale sarà apprezzato. La conoscenza delle lingue diventa un grosso vantaggio, in alcuni casi addirittura indispensabile, soprattutto se si lavora in una grande città con un elevato flusso di turisti.
Il segreto per avere successo in questo settore è il desiderio di mettersi continuamente in gioco. Come in tutti i campi, anche quello del bar ha le sue figure professionali specializzate. Tra quelle più rappresentative menzioniamo:
Il Bartender, che conosce a memoria tutti i principali cocktail ed è in grado di prepararne anche diversi nello stesso momento.
Il Flier Bartender, l’acrobata del bar, che fa letteralmente volare bicchieri e bottiglie regalando un piccolo spettacolo prima di servire.
Il Mixologist, che ha un approccio quasi chimico alla materia, conoscendo alla perfezione tutte le ricette tradizionali ed è in grado di perfezionarle dando origine a qualcosa di unico.