Sempre più spesso in ambito medico si pone l’accento sull’importanza della prevenzione. Eseguire regolarmente esami e visite di controllo, in base all’età, allo stato di salute e alla presenza di problematiche pregresse è la chiave per una qualità di vita superiore.
Grazie alla prevenzione è infatti intervenire quando la malattia è in fase iniziale e prima che passi ad uno stadio più complicato.
Che cosa si intende più nello specifico per prevenzione medica?
L’importanza della prevenzione
In ambito sanitario, la prevenzione può essere suddivisa in tre categorie.
Prevenzione primaria
Grazie alla prevenzione primaria si agisce a monte, attuando tutte una serie di abitudini e precauzioni che riducono le possibilità che si manifesti una qualsiasi malattia. Tutte queste misure vengono prese prima che la persona manifesti qualsiasi sintomo.
Esempi classici di prevenzione primaria sono i vaccini, che servono a prevenire il contagio con malattie infettive come il morbillo, l’influenza o il covid-19. Anche le campagne di sensibilizzazione per uno stile di vita sano, una dieta equilibrata e l’importanza della regolare attività fisica, rientrano nella categoria della prevenzione primaria.
Prevenzione secondaria
In questa categoria di azioni rientrano tutte quelle volte a identificare e trattare una malattia il più presto possibile. Si parla pertanto di prevenzione precoce, prima che un problema si cronicizzi o che passi in uno stato troppo avanzato.
Gli screening come le mammografie e le colonscopie, le visite mediche regolari dopo una certa età rientrano in questa categoria.
Prevenzione terziaria
Con la prevenzione terziaria si interviene dopo che una malattia viene diagnosticata, per evitare che questa prenda il sopravvento. Si tratta di una prevenzione che si concentra sulla gestione e la riabilitazione, ad esempio per la gestione di malattie croniche, come l’ipertensione o il diabete, o sulle cure per migliorare la qualità della vita.
Sanità pubblica e privata
Il sistema pubblico sanitario in Italia offre diversi vantaggi, tra cui l’accessibilità per tutti i cittadini, i costi contenuti, con la possibilità di richiedere sconti o esenzioni per alcune categorie di pazienti.
Le lunghe liste d’attesa sono il tasto dolente del sistema pubblico. Ecco perché molti ripiegano sulle cliniche private, grazie alle quali si può velocizzare di molto la procedura per un esame o una visita medica.
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Tutti dovremmo fare prevenzione
La salute non è un bene negoziabile, ma un dono che va preservato al meglio. Un ragionamento diffuso quanto pericoloso è che “finché sto bene non voglio mettere piede in ospedale”. Indipendentemente dal nostro attuale stato di salute, ognuno di noi dovrebbe assumersi l’impegno di fare prevenzione per vivere una vita sana e cercare di contrastare sul nascere qualsiasi problema.
