Come funzionano le app per i pagamenti online

Le app di pagamenti online sono diventate uno strumento sempre più diffuso per inviare e ricevere denaro in modo rapido e conveniente, ma anche per fare versamenti verso la Pubblica Amministrazione e aziende pubbliche e private. Questi sistemi consentono infatti agli utenti di fare transazioni finanziarie attraverso dispositivi mobili come smartphone o tablet, rendendo superfluo l’utilizzo di contanti o carte di credito fisiche.

In questo modo si evitano le stancanti e stressanti code agli sportelli e si ottiene un maggior grado di sicurezza nei pagamenti, potendo anche controllare in ogni momento il proprio archivio di spesa e avere quindi sotto monitoraggio costante le proprie uscite.

Vediamo come funzionano.

Registrazione e collegamento del conto

Il primo passo per utilizzare un’app di pagamento è scaricarla sul proprio dispositivo mobile e registrarsi come utente. Durante la registrazione, verranno richieste informazioni personali come nome, indirizzo email e numero di telefono. Alcune app richiedono anche la verifica dell’identità attraverso l’invio di una foto del documento d’identità.

Dopo aver completato la registrazione, sarà necessario collegare un conto bancario o una carta di credito/debito. Questo processo varia a seconda dello strumento utilizzato, ma di solito richiede l’inserimento dei dettagli del conto o la scansione della carta attraverso la fotocamera del dispositivo. Una volta collegato il conto, l’app verificherà e confermerà la sua validità.

Invio e ricezione di denaro

Una volta che il conto è stato collegato con successo, gli utenti possono iniziare ad inviare e ricevere denaro. Per inviare denaro, come intuibili, è necessario inserire l’importo desiderato e selezionare il destinatario, che può essere identificato tramite il numero di telefono, l’indirizzo email o il nome utente associato all’app.

Una volta confermata l’operazione, l’importo specificato viene trasferito dal conto bancario o dalla carta di credito collegati al conto dell’utente mittente al conto del destinatario, in un processo che può richiedere alcuni minuti o anche meno, a seconda dell’app e delle condizioni della rete.

Inoltre, come detto in precedenza, questi sistemi possono essere collegati alla piattaforma PagoPA, potendo in questo modo effettuare versamenti alla Pubblica Amministrazione, come ad esempio le tasse, le utenze o i bollettini online.

Sicurezza delle transazioni

Uno dei punti di forza delle app di digital payment è sicuramente quello relativo alla sicurezza delle transazioni finanziarie. Utilizzandoo protocolli di crittografia avanzati, infatti, si ha una maggiore protezione dei dati personali e finanziari degli utenti. Inoltre, molti sistemi richiedono l’autenticazione a due fattori per verificare l’identità dell’utente prima di completare un pagamento.

In caso di smarrimento o furto del dispositivo mobile, la maggior parte di queste app offre inoltre funzionalità per bloccare l’account o disattivare i versamenti temporaneamente, in aggiunta a un servizio di assistenza clienti 24 ore su 24 per rispondere a domande o segnalare eventuali problemi di sicurezza.

Commissioni e limiti

È importante notare che molte app di questa categoria possono addebitare commissioni per determinate transazioni. Ad esempio, potrebbe esserci una tariffa fissa per gli scambi di denaro verso un conto bancario o una carta di credito, o una percentuale di commissioni per i pagamenti effettuati a negozi o servizi online.

Inoltre, possono esistere limiti di importo mensili o giornalieri che variano a seconda dell’operatore e del livello di verifica dell’utente, oltre a paletti per ogni singolo pagamento.

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