Nelle semifinali d’andata, i liguri espugnano il Ceravolo mentre i campani vincono di misura al Menti. Domenica il ritorno
Il sogno Serie A continua per quattro squadre. Si sono giocate le gare d’andata delle semifinali playoff di Serie B, con risultati che lasciano tutto aperto in vista dei match di ritorno. Lo Spezia ha espugnato il “Ceravolo” di Catanzaro con un convincente 2-0, mentre la Juve Stabia ha superato la Cremonese per 2-1 al “Menti” in una serata storica per il club campano.
SPEZIA CINICO, CATANZARO SPRECONE
La squadra di D’Angelo ha mostrato grande personalità e concretezza in casa di un Catanzaro che in stagione aveva costruito gran parte del suo cammino tra le mura amiche. Nel primo tempo la partita è stata bloccata, con poche emozioni nonostante in campo ci fossero due dei migliori bomber del campionato: Iemmello e Pio Esposito, entrambi a quota 17 gol prima del fischio d’inizio.
Proprio l’attaccante di proprietà dell’Inter è andato vicinissimo al vantaggio dopo appena due minuti, sfiorando la traversa con un colpo di testa. Una conclusione che ha rappresentato l’unica vera emozione di una prima frazione tattica e combattuta.
La svolta è arrivata a inizio ripresa quando lo Spezia ha colpito in contropiede: rapida ripartenza sulla fascia sinistra orchestrata da Aurelio, che ha servito Di Serio, abile a scavalcare Pigliacelli con un delizioso tocco sotto per lo 0-1. Solo la seconda rete stagionale per l’attaccante classe 2001, ma dal peso specifico enorme.
Al 61′ è arrivato il raddoppio, firmato dall’implacabile Pio Esposito: una punizione perfetta all’angolino che ha ricordato il marchio di fabbrica del fratello Salvatore (assente per infortunio) e ha portato il suo bottino personale a 18 centri in campionato.
Il Catanzaro ha provato a reagire con Pompetti, appena entrato, che ha sfiorato il palo, mentre nel finale Iemmello si è visto respingere una conclusione dal portiere Gori. Domenica prossimo al “Picco” i liguri difenderanno il doppio vantaggio.
JUVE STABIA, NOTTE STORICA AL MENTI
Al “Menti” di Castellammare si è vissuta un’atmosfera elettrica per una serata entrata nella storia della Juve Stabia. In 118 anni di vita, mai il club gialloblù aveva partecipato ai playoff per la Serie A, e l’entusiasmo si è trasformato in energia positiva per la squadra di Pagliuca.
Dopo il successo contro il Palermo al turno preliminare, le “Vespe” hanno approcciato il match con la giusta determinazione, chiudendo bene gli spazi e contenendo le iniziative offensive della Cremonese guidata da De Luca e Johnsen.
Al 34′ è arrivato il gol che ha fatto esplodere il “Menti”: Pierobon ha colpito al volo battendo Fulignati per l’1-0. Prima rete stagionale per il centrocampista classe 2002, che non segnava addirittura da due anni. Un gol da incorniciare che ha premiato l’atteggiamento propositivo dei padroni di casa.
Prima dell’intervallo Floriani è andato vicino al raddoppio, che è arrivato comunque al 58′ con Adorante, lesto a ribadire in rete una respinta di Fulignati su conclusione di Candellone. Per l’ex Triestina si tratta del 17° centro in campionato, numeri da autentico bomber.
La Cremonese ha avuto subito l’occasione per accorciare le distanze, ma De Luca ha calciato alto un calcio di rigore concesso per fallo di Floriani su Folino. Un errore che avrebbe potuto pesare enormemente, se al 77′ Johnsen non avesse trovato la rete del 2-1 che ha riaperto completamente la qualificazione.
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VERSO IL RITORNO: REGOLAMENTO E PROSPETTIVE
Le gare di ritorno sono in programma domenica e promettono spettacolo e tensione. Vale la pena ricordare il regolamento: non sono previsti tempi supplementari né calci di rigore in caso di parità dopo i 180 minuti. Se il computo totale dei gol segnati dovesse essere identico, accederà alla finale la squadra che si è meglio classificata durante la stagione regolare.
Questo significa che la Juve Stabia può permettersi anche una sconfitta con un gol di scarto sul campo della Cremonese per qualificarsi, mentre lo Spezia dovrà difendere con le unghie e con i denti il doppio vantaggio ottenuto a Catanzaro.
Le partite d’andata hanno mostrato quattro squadre con caratteristiche diverse ma tutte dotate di giocatori in grado di decidere le partite con giocate individuali: dai gemelli del gol Di Serio-Pio Esposito per lo Spezia, alla coppia Pierobon-Adorante per la Juve Stabia, passando per Iemmello del Catanzaro e il duo De Luca-Johnsen della Cremonese.
L’ultima tappa verso il sogno Serie A prende sempre più forma: dopo domenica conosceremo le due finaliste che si contenderanno l’ultimo posto disponibile per la massima serie, in un doppio confronto che vale un’intera stagione.