Il cambiamento degli stili di vita e del contesto lavorativo ha portato sempre più professionisti ad allestire il proprio studio o lo spazio di lavoro all’interno della propria abitazione. Di seguito vi proponiamo diverse soluzioni di home working e design su come arredare un comodo studio per lavorare da casa.
Perché creare uno spazio home working
Grazie all’informatica e alla nuove tecnologie, molte attività di lavoro possono essere svolte direttamente da casa. Se avete dello spazio che potete dedicare a uno studio, ecco qualche consiglio su come preparare il proprio spazio di lavoro. Farlo è molto semplice, basta solo un po’ di organizzazione.
È necessario calcolare bene gli spazi a disposizione. Lo studio deve essere una postazione fissa, dotata di tutte le strumentazioni di cui avete bisogno.
La funzionalità dovrebbe essere il primo aspetto da considerare quando preparerete il vostro spazio home working.
Il design e lo stile dipendono molto dal tipo di lavoro che si svolge. Un luogo colorato e ricco di particolari stimola la creatività, mentre un design più sobrio è l’ideale per chi deve ricevere clienti o ha bisogno del massimo della concentrazione.
Scrivania e sedia: due elementi fondamentali per arredare uno studio
Alcune componenti sono uguali per ogni studio. La scrivania, ad esempio, è presente in tutti gli uffici ed è l’elemento indispensabile per lavorare. La maggior parte delle attività lavorative viene svolta con il computer e per questo di norma non è necessaria una scrivania di grandi dimensioni.
Molto dipende dal tipo di lavoro che svolgete. Una scrivania dalla profondità di 60 cm e una larghezza di 130 cm può essere già sufficiente per sistemare il proprio home working. Meglio sceglierne una con cassetto o con spazi dove poter riporre la tastiera, documenti o altri articoli da cancelleria come la pinzatrice e tutto ciò che non utilizzate di continuo.
Se il vostro lavoro comporta la necessità di utilizzare di frequente una stampante o lo scanner, vi conviene sceglierne una un po’ più grande o che abbia un piano estraibile. Questa opzione è tra le preferite, essendo molto funzionale e permette di risparmiare spazio.
Non dimenticate di piazzarla in un luogo che abbia prese di corrente vicino o dovrete pensare di collegare una prolunga, a volte pericolosa o brutta da vedere, o soluzioni alternative.
Le sedie sono l’elemento di arredo più importante e nulla vi vieta di possedere delle vere e proprie sedie per ufficio di lunga durata. Sul mercato ce ne sono per tutti i gusti, alcune con design accattivante e innovativo, altre più classiche. Ma, indipendentemente dal design, devono essere comode ed ergonomiche per assicurare non solo il massimo del comfort, ma anche la sicurezza della colonna vertebrale e della seduta. Non a caso la maggior parte dei problemi di salute dovuti al lavoro da ufficio sono proprio causati dallo scorretto utilizzo delle sedie o della poltrona.
Scegliere una sedia da ufficio con rotelle e senza dipende principalmente dal tipo di lavoro che si svolge. Se optate per quella a rotelle, preferite quelle che girano a 360°, resistenti e possibilmente antigraffio. Potete sempre aggiungere un tappetto da ufficio o una superficie che evita di rovinare il pavimento. Le sedie devo essere girevoli e solide.
Un particolare importante sono il numero di gambe: meglio sceglierne una con 4 o 5, che sorreggano una seduta comoda e sicura.
Le migliori sedie sono regolabili, generalmente con una leva laterale per l’altezza e una rotella per lo schienale, affinché si possano sistemare in base alle vostre esigenze.
Chi ha già lavorato presso uno studio sa quando questi particolari siano importanti. Ci si deve poter sedere comodamente per molte ore, appoggiando i gomiti sui bracciali e mantenendo la schiena dritta e distesa. Lo schienale deve essere reclinabile verso il basso e la seduta deve essere imbottita con materiali idonei e superfici facili da pulire e resistenti.
Se non trovare il design che preferite, potrete sempre rivestirla con qualche tessuto o un copri-poltrona che meglio si adegua ai colori e allo stile dello studio.
Illuminazione e accessori: particolari da non trascurare
L’illuminazione è un’altra componente molto importante. Lo spazio destinato all’home working deve essere ben illuminato, evitando luci o troppo forti o troppo deboli; in entrambi i casi non permettono una corretta visione e rischiano di stancare troppo gli occhi. Ogni spazio può essere corretto dalla giusta luce artificiale.
Oltre al lampadario, uno strumento importante è la lampada da tavolo. Questa deve poter essere spostata in base alla necessità e illuminare l’intero piano di lavoro. Alcuni modelli sono molto sofisticati e si accendono con il movimento di una mano e hanno lo spegnimento automatico. Anche i modelli più classici vanno bene, ma è meglio scegliere lampade dalle prestazioni migliori per la sicurezza dei vostri occhi e il massimo del comfort visivo.
Per tutti gli strumenti per l’illuminazione sono disponibili lampadine a basso consumo, LED e alogene, che permettono di risparmiare molto sulla bolletta e che possono essere controllate direttamente dal proprio smartphone.
Si possono anche sostituire con elementi a parete come faretti o altri dispositivi luminosi, l’importante è che la luce sia sempre direzionata nella maniera adeguata.
I contenitori dove riporre materiale vario e faldoni dipendono dalla quantità di documenti di cui avete bisogno in ufficio. In molti necessitano di un archivio, mentre altri li sfruttano per esporre i propri lavori. In entrambi i casi questo elemento vi permette di personalizzare molto l’ambiente.
Per chi ha spazio a terra si possono posizionare librerie, scaffali e armadietti. Molto dipende dal design ma, essendo mobili destinati ad accogliere documenti, è bene sceglierli con ante per evitare l’accumularsi della polvere. Devono essere compatti e integrarsi al meglio con la scrivania e le sedie.
Se non vi è spazio a terra, si può valutare di installare librerie da parete o mensole. Queste sono soluzioni più economiche, che ben si adattano ad ogni spazio. Devono essere ben inchiodate alla parete per non rischiare che cadano, ma anche essere facilmente utilizzabili, quindi non possono trovarsi troppo in alto o in zone scomode da raggiungere.
Questi accessori che possono sembrare scontati, sono in realtà molto importanti perché permettono una maggiore organizzazione degli spazi e la possibilità di trovare subito ciò di cui necessitiamo.
Lavorando nella propria abitazione si ha l’esigenza di dividere al meglio lo spazio lavorativo da quello privato affinché non vi sia una sovrapposizione degli ambienti. Nessuno meglio di voi conosce le vostre necessità, quindi cercate di arricchirlo di tutti i particolari che facilitano il vostro lavoro.
Per chi passa molte ore al computer, un appoggia polso o il poggia-piedi sono due accessori che favoriscono la corretta posizione e con questo il comfort durante il lavoro. Saper personalizzare il proprio spazio aiuta a sentirsi a proprio agio durante l’orario lavorativo.
Arredare un comodo studio per lavorare da casa è una soluzione economica, che permette di risparmiare sull’affitto, indicata sia per tutte le nuove attività, sia per i professionisti che possono ricavare nella propria casa una o più postazioni per lavorare da soli o con altri colleghi.