I biancocelesti volano in Norvegia per l’andata dei quarti di finale contro i campioni locali
L’avventura europea della Lazio prosegue oltre il Circolo Polare Artico. Unica rappresentante italiana rimasta in Europa League dopo l’eliminazione di Roma e Milan, la squadra di Marco Baroni si appresta ad affrontare giovedì 10 aprile alle 18.45 il temibile Bodo Glimt nell’andata dei quarti di finale, in una trasferta che presenta insidie tecniche e ambientali non trascurabili. Una sfida affascinante che potrebbe avvicinare i biancocelesti a un traguardo storico, considerando che nelle ultime stagioni le italiane hanno ritrovato competitività nelle coppe europee.
Le scelte di formazione tra assenze e ritorni
Per questo fondamentale incontro, mister Baroni deve fare i conti con diverse assenze che limitano le sue scelte. La squadra capitolina dovrà rinunciare agli infortunati Nuno Tavares e Patric, mentre il metronomo Rovella sarà indisponibile per squalifica. Non potranno contribuire alla causa europea nemmeno i fuori lista Pellegrini, Belahyane, Provstgaard e il giovane Ibrahimovic, tornato recentemente ad allenarsi con il gruppo.
In questo contesto, il tecnico biancoceleste sembra orientato a schierare una formazione che punta sull’esperienza nei momenti chiave. La retroguardia vedrà presumibilmente Marusic e Hysaj sulle corsie laterali, mentre al centro si profila la coppia composta da Romagnoli, di rientro dopo un periodo di stop, e Gila, considerando che Gigot non appare al top della condizione nonostante sia partito con la squadra.
A centrocampo, l’assenza di Rovella sarà colmata dalla coppia Guendouzi-Vecino, mentre sulla trequarti si prevede un terzetto con Pedro, preferito a Delle-Bashiru, affiancato da Isaksen e Zaccagni. In attacco, Castellanos scalpita per tornare protagonista e guidare l’offensiva laziale in quello che potrebbe essere un match decisivo per le ambizioni europee del club.
Bodo Glimt: una potenza nordica da non sottovalutare
Sarebbe un errore madornale per la Lazio considerare il Bodo Glimt un avversario di secondo piano. La formazione norvegese ha costruito negli ultimi anni una dinastia nazionale impressionante, conquistando quattro titoli negli ultimi cinque campionati disputati. Gran parte del merito va attribuito all’allenatore Kjetil Knutsen, alla guida del club da ben sette stagioni, che ha plasmato una squadra con un’identità tattica precisa e riconoscibile.
La stella della compagine norvegese è indubbiamente Jens Petter Hauge, volto noto al calcio italiano per il suo passato al Milan. Dopo esperienze al Gent e all’Eintracht Francoforte, l’esterno offensivo è tornato alle origini ritrovando anche la maglia della nazionale norvegese, con cui sfiderà proprio l’Italia a giugno nelle qualificazioni ai Mondiali 2026.
Il punto di forza di Hauge risiede nella sua polivalenza tattica e nelle qualità tecniche sopra la media, caratteristiche che lo rendono un elemento imprevedibile e difficile da contenere per qualsiasi difesa. La Lazio dovrà prestare massima attenzione a questo giocatore capace di accendersi improvvisamente e decidere le partite con giocate individuali.
Dove seguire il match
Gli appassionati potranno seguire Bodo Glimt-Lazio su Sky Sport, con la partita trasmessa contemporaneamente sui canali Sky Sport Uno e Sky Sport 4K. Per chi preferisce lo streaming, l’incontro sarà disponibile anche sulle piattaforme Sky Go e Now, con fischio d’inizio previsto alle 18.45 di giovedì 10 aprile.
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Il programma completo dei quarti di Europa League
La serata europea proseguirà con altre tre affascinanti sfide di andata dei quarti di finale. Gli appassionati potranno seguire in chiaro su Tv8 il match tra Lione e Manchester United, in programma alle ore 21, una sfida che promette spettacolo tra due squadre dalla grande tradizione.
Esclusiva Sky Sport saranno invece gli altri due incontri, entrambi con inizio alle ore 21: Glasgow Rangers-Athletic Bilbao metterà di fronte la potenza fisica degli scozzesi contro la tecnica dei baschi, mentre Tottenham-Eintracht Francoforte rappresenta forse il quarto di finale più equilibrato e interessante dal punto di vista tattico.
Come nel recente confronto di Serie A tra Monza e Verona dove la tattica ha avuto un ruolo determinante anche in questa sfida europea sarà fondamentale l’approccio strategico scelto da Baroni per contrastare un avversario abituato a giocare sul proprio terreno sintetico e nelle difficili condizioni climatiche del nord della Norvegia.
Per la Lazio questa trasferta rappresenta non solo un’importante tappa del percorso europeo, ma anche un test di maturità per una squadra che sta cercando di costruire un’identità solida sotto la guida del nuovo allenatore. Superare l’ostacolo Bodo Glimt significherebbe avvicinarsi sensibilmente a una semifinale europea che manca da troppo tempo nella bacheca biancoceleste.