In questo momento la maggior parte delle persone, per comodità o per mancanza di alternative, si ritrova ad aprire un gran numero di volte ogni giorno il browser di internet sul proprio cellulare. Ogni volta che si ricerca qualcosa su Google però, vengono consumati dei dati mobili, e quando questi finiscono l’unico modo per comunicare con il cellulare è attraverso metodi alternativi come telefonate o sms. Come fare a capire quanto traffico di dati mobili si utilizza? Per fare ciò ci sono varie applicazioni, che andremo a vedere più avanti, ma sappi che per superare il problema a monte è anche possibile fare un confronto tra le tariffe telefoniche con più giga inclusi. Come? Continua a leggere l’articolo!
Applicazioni per conoscere i gigabyte residui
Come anticipato poco fa, esistono sui vari store di applicazioni delle app proprietarie dei vari gestori telefonici. È possibile in pochi minuti scaricare quella relativa al proprio abbonamento, accoppiarla con il numero della SIM e ottenere subito tutte le informazioni necessarie.
Nonostante tutte le applicazioni dei vari gestori forniscano indicazioni in comune, andandole ad osservare una ad una (almeno le principali) sarà possibile scorgere delle differenze a livello di servizi offerti ed usabilità che possono fare la differenza per qualcuno.
Ad esempio, per chi utilizza una scheda SIM della Wind o della 3 (non fa differenza, visto che sono due compagnie unite e che lavorano insieme), l’applicazione di riferimento per Android sarà WINDTRE, dotata tra l’altro di un comodo widget (un’anteprima presente nella home page del cellulare) per vedere direttamente sulla schermata principale del dispositivo il credito residuo. Questa funzione, tuttavia, non sarà disponibile per la controparte installabile sui dispositivi Apple muniti di sistema operativo iOS: la versione dedicata ai device della mela, WINDTRE per iPhone, non supporta la funzione widget.
Passando agli utenti che hanno sottoscritto un contratto telefonico con Vodafone, l’applicazione di riferimento chiamata My Vodafone Italia permette non solo di vedere il credito residuo ed i gigabyte di navigazione rimasti, ma anche di ricaricare tramite prepagata l’ammontare a disposizione, potendo aggiungere in modo super flessibile opzioni internet e pacchetti aggiuntivi per dati mobili, sms o minuti di chiamate.
Andando avanti nell’elenco dei gestori telefonici più diffusi nella nostra penisola, Telecom Italia fornisce a sua volta un’applicazione utile sia per smartphone Android, per dispositivi Apple ma anche per Windows Phone. Scaricando questa app, dal nome 119 (proprio come il numero di assistenza disponibile per tutti gli utenti TIM), sarà possibile vedere il credito residuo, il traffico disponibile ed eventuali soglie di sbarramento per minuti di chiamata ed sms, dopo le quali per continuare ad usufruire dei servizi sarà necessario pagare un piccolo extra o aspettare il rinnovo della tariffa (talvolta quest’ultimo è anticipabile in caso di necessità).
L’ultimo gestore che andremo a vedere oggi è Iliad, la compagnia che qualche anno fa ha stravolto il mercato degli abbonamenti mobile proponendo tariffe super convenienti e decisamente superiori alla concorrenza. Nel tempo gli altri gestori si sono adattati, ma questa compagnia rimane un’agguerrita partecipante sul mercato. A differenza degli altri gestori però, Iliad non possiede una applicazione proprietaria per controllare il traffico residuo. Esistono online applicazioni terze molto intuitive per risolvere il problema, sennò basta accedere al sito ufficiale Iliad, inserire il proprio numero di telefono, e leggere tutti i dati che compariranno una volta caricata l’apposita pagina presente sul sito.
Perché è importante conoscere il consumo di giga?
Grazie alle applicazioni considerate nel paragrafo precedente, è possibile conoscere in pochi istanti quanto traffico residuo è rimasto da utilizzare fino al prossimo rinnovo dell’abbonamento. Ma per quale motivo questa informazione dovrebbe essere importante? Ormai gli smartphone moderni sfruttano la connessione internet per svolgere numerose funzioni, anche in contemporanea, come aggiornamenti delle applicazioni, geolocalizzazione o più semplicemente il funzionamento delle app stesse. Senza una connessione stabile, tutte queste possibilità non potrebbero essere sfruttate, a meno di non connettersi ad una rete Wi-Fi o ad un hotspot. In mancanza anche di queste opzioni, sapere quanti gigabyte avanzano da utilizzare permetterà di utilizzare quanto si ha in modo oculato, senza correre il rischio di rimanere isolati o, ancora peggio, non poter utilizzare internet in caso di emergenza.
Un’ultima soluzione, più classica
Ora che è chiara l’importanza dell’avere a disposizione determinate informazioni per l’utilizzo del proprio dispositivo mobile, in questo ultimo paragrafo vorremmo far presente a tutti coloro che non sono particolarmente a loro agio con la tecnologia, oppure non hanno abbastanza memoria disponibile dentro il cellulare, la possibilità di controllare i gigabyte residui tramite un metodo “alternativo”.
Ogni operatore telefonico infatti, oltre alle app dedicate, possiede un numero di assistenza clienti, disponibile ventiquattro ore al giorno e utile a chiedere informazioni o ricevere supporto in caso di problemi. Tra le funzioni di questo numero troviamo anche il conto del traffico residuo per sms, per i minuti di chiamata e per il traffico internet. Così facendo, telefonando a questo numero sarà possibile conoscere quanto traffico rimane senza dover installare alcuna applicazione!
Di anno in anno gli abbonamenti mobile offrono pacchetti sempre più convenienti, ma è importante ricordarsi di tanto in tanto di controllare i consumi, in modo da evitare spiacevoli sorprese nel momento del bisogno.