Guida alla scelta del parquet

Perché scegliere il parquet

Quando si parla di pavimentazioni esclusive non possiamo non pensare al parquet. Sono pochi i materiali che possono competere con il parquet in quanto a fascino e bellezza. Oltre a caratterizzare molto l’ambiente, esso dona calore ed eleganza, qualità di cui non ci stancheremo facilmente. Esistono tantissime tipologie di parquet, e scegliere quello giusto per la propria abitazione potrebbe non essere facile. In questa guida forniremo le principali linee guida che possono orientarci nella scelta di quello più adatto a noi.

Scelta in base al colore

La colorazione del legno è una delle caratteristiche che si notano per prime, quella che più di ogni altra conferirà personalità agli interni. In commercio esistono principalmente 4 tipologie di classificazioni in base al colore: i parquet rossi, quelli, chiari, scuri o bruni.

In questo caso andremo a scegliere essenzialmente tenendo conto dei gusti personali e delle esigenze progettuali.

Tecnica di applicazione

Le principali tecniche di applicazioni sono due: mediante incollaggio o con la tecnica flottante. Nel primo caso i listelli vengono incollati e fissati sul massetto. E’ chiaro che questa operazione deve essere eseguita da un professionista. Contattando un parquettista Roma non solo avremo un risultato estetico perfetto, ma potremo contare su un lavoro durevole nel tempo. Una scelta importante riguarderà il modello di posizionamento: a spina di pesce, a spina italiana, francese, ungherese, etc.

La tecnica flottante implica l’appoggio e l’incastro sul massetto dei listelli senza ricorrere alla colla. Tra i listelli ed il massello dovrà essere steso un materiale fonoassorbente ed isolante. Questa messa in opera avviene con alcune tipologie di parquet e può essere messa in atto anche da chi ama cimentarsi nel fai da te.

La scelta del tipo di installazione dipende da alcuni fattori. Il più importante è la presenza o meno del riscaldamento a pavimento. In questo caso si dovrà per forza di cose incollare il parquet al massetto per ottimizzare la conduzione termica.

Tipologia di parquet

In commercio esistono principalmente due tipi di parquet: il massello ed il prefinito. Nel primo caso parliamo del parquet classico, quello costituito da un unico listello di legno pregiato e che viene messo in posa e lavorato sul posto. Ne consegue che i tempi di lavorazione ed i costi siano più lunghi rispetto al prefinito.

Il prefinito viene infatti preparato già in fabbrica, e dovrà essere semplicemente montato, senza essere rifinito sul posto. La possibilità di levigarlo e verniciarlo in fabbrica offre un maggiore spettro di azione per quanto riguarda gli effetti finali. Il prefinito è composto da due o più strati di legno sovrapposti, di cui quello più superficiale è anche quello più pregiato. Gli strati sottostanti hanno una funzione strutturale.

La maggioranza delle persone sceglie il prefinito, questo per via dell’ottimo livello qualitativo raggiunto da questo prodotto, ma anche per i costi minori legati sia al suo prezzo che alla sua messa in opera.

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